1.7.15

Sai gestire la tua energia? [Dallo sport e dal sesso si capisce subito]

Energie negative, energia troppo forte, energie aliene, energie scarse - mille fraintendimenti, perché il punto, in verità, è uno solo: sai gestire le tue energie?
Non ci sono energie buone o cattive, abbondanti o insufficienti, normali o aliene; ci sono solo energie gestite bene ed energie gestite male. È come l'eterna questione tipicamente italiana, diventata una sorta di tormentone asfissiante: "non ci sono soldi". I soldi ci sono sempre, ma dietro ci sono persone che li gestiscono in maniera tale che essi ci sono per alcune cose (ritenute prioritarie) e non per altre (ritenute secondarie).

Prendiamo lo sport e il rilassamento, per esempio...

Io ho l'abitudine di fare trekking nella natura, e a parte questo ho sempre fatto attività fisica, prima nelle palestre, poi nei centri di yoga, e nella natura da quando ero una bimba. Intorno a me ho sempre visto moltissime persone che sentono il bisogno di sfogarsi, di liberarsi, di scaricarsi, e la verità è che più ci si scarica e più aumenta la precisa incapacità che contraddistingue questo atteggiamento verso l'energia: non si è in grado di gestirla, bisogna buttarla fuori perché non si è capaci di usarla, e invece di imparare a farlo si entra in un circolo vizioso nel quale si è costretti a girare in tondo per la vita intera. Più ci si scarica, infatti, e più si eliminano alla radice ripetute opportunità di esercitarsi a gestire grosse quantità di energia - e poi, di solito, se ci si arrabbia, per esempio, o ci si emoziona intensamente, ci si sente come delle bombe a orologeria e ci si deve subito organizzare per andare a correre :-D
Ma ci si può approcciare alla realtà anche in tutt'altro modo - che poi è quello che si fa quando, all'improvviso, ci si ritrova a disporre di una grossa quantità di denaro: passare attraverso l'incapacità, l'inesperienza ed eventualmente il disagio e/o la paura che le accompagnano, finché non si impara come gestire tutto ciò che la vita ci dona. Questo è il momento in cui conquistiamo il potere personale, l'autonomia e la libertà.

Anche l'approccio al sesso è un ottimo indicatore, e una fantastica occasione!

È un altro dei modi in cui, più o meno consciamente, siamo soliti sfogarci e/o confonderci, cioè liberarci e scaricarci, e contemporaneamente mischiare la nostra energia a quella di qualcun altro, mettendoci nella condizione di non distinguere più tanto bene cosa dovremmo gestire noi e cosa l'altro. Di nuovo un'opportunità perduta: quella di stare con la propria energia e potenza, di tenerla dentro, contenerla e gestirla, come si gestisce qualsiasi risorsa di cui si dispone.
Non è mia intenzione suggerire di evitare il sesso, ma
1) di cogliere le occasioni che la vita ci dona quando sembra che ci stia solo privando di una delle più dolci gioie della vita, e
2) di accettare solo il migliore sesso, perché se si fiutano delle circostanze al limite della decenza, forse è meglio sfruttare il momento per conservare, sentire e creare, piuttosto che disperdersi in mille direzioni senza dare vita a niente che nutra. Se ho 100 euro da destinare allo shopping aspetto l'occasione buona, giusto? Non li spendo tutti per un acquisto mediocre, onde poi ritrovarmi svuotata inutilmente e senza niente di valore in cambio.
Secondo me si tratta di una delle grandi scommesse del nostro tempo: imparare a gestire con consapevolezza e intelligenza le risorse di cui disponiamo, che si tratti di energie fisiche, di denaro, competenze o delle forze della natura, e a prescindere di quante e di che tipo esse siano esattamente.

Ilaria Cusano


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