Donne che si svalutano: una mancanza di rispetto che dura da millenni.

Anni fa, obiettivamente, se ne poteva dare la colpa agli uomini; oggi non esistono più scusanti: se una donna non riesce a ritagliarsi un posto nella società, se non trova il modo di farsi rispettare economicamente e politicamente, se si annulla tra le faccende di casa, i parenti e i figli, la responsabilità è solo sua, la scelta è soltanto la propria.
Oggigiorno lo spazio c'è, le opportunità anche, però bisogna essere disposte a crescere, a svilupparsi, a trasformarsi radicalmente talvolta, acquisendo tutta una serie di competenze relazionali che nel corso dei secoli sono state del tutto trascurate, nell'universo femminile.

Sempre più spesso incontro donne che, per essere inclusive e disponibili, assecondando le aspettative di una società che semplicemente non esiste più nella realtà, mandano all'aria il progetto di una vita; donne che, per scongiurare un conflitto che temono di non saper affrontare, subiscono soprusi e angherie intollerabili; donne che, per evitare di fare del male a qualcuno che amano... ne fanno a se stesse, costantemente e tragicamente, per anni e anni di seguito.

Emanciparsi, stavolta non più da qualcun altro, ma dal proprio sabotatore interiore, ovviamente in apparenza vuol dire anche tradire la propria madre, mostrandole che si può fare di più, e di meglio, dell'esempio che lei ci ha dato; spesso vuol dire disattendere le aspettative del proprio marito, il quale, educato con tutta probabilità da una madre abnegata, è abituato a occupare più spazio di quello che gli spetta, per così dire, a occupare lo spazio anche per una donna (almeno!) che si tiene nascosta nell'ombra di un angolino. Emanciparsi significa comunicare ai propri figli che nessuno è nato per essere solo un genitore, e che per quanto ciò sia meraviglioso, magico e totalizzante, ogni anima merita più potere, libertà d'azione e creatività di quel che dona l'essere un genitore; significa tracciare dei confini molto ben definiti ed essere chiare sul fatto che nessuno deve permettersi di superarli - renderli noti in modo trasparente perché ciò sia fattibile, e allontanare da sé, giorno dopo giorno, tutti coloro che non li (che non ci) onorano come dovrebbe essere. Molte donne, tuttora, hanno mille difficoltà a mettere in atto questi comportamenti, non solo con il datore di lavoro o con chi sta facendo con loro la fila in una banca, ma soprattutto con i familiari, i partner e gli amici, perpetrando così un dramma tipicamente femminile che, senza accorgersene, danneggia anche l'universo maschile, l'educazione stessa e l'intera collettività.

Svegliarsi e cambiare direzione è possibile tutti i giorni, tutti i minuti e tutti i secondi, ma innanzitutto bisogna rendersi umilmente conto dei propri sbagli, altrimenti non si avrà a disposizione l'energia necessaria per attraversare una simile trasformazione.

Ilaria Cusano