15.4.15

Condividere e cooperare significa anche andare oltre circoli e pezzi di carta, per mettere in comune un valore importante

Già! Spesso, in questa società così tecnica e specializzata, si rischia di scordare l'essenza dell'unione tra talenti, del perché è importante cooperare verso una realizzazione comune, evitando di sprecare energie nella gara tra chi ha fatto più master e chi ha acquisito più riconoscimenti. Il fatto divertente, in proposito, è che in questo periodo mi sto ritrovando, con mio sommo divertimento, a fare interviste a dei giornalisti :-D Con ciò, non voglio dire che io posso avere la loro stessa professionalità, perché di fatto non ce l'ho, io lavoro come coach e la mia competenza è quella; ciò che voglio dire è che esistono delle persone che, pur avendo una qualifica prestigiosa, pur essendo iscritti a un albo, pur avendo fatto una formazione lunghissima per arrivare dove sono, si ricordano che si può comunicare e condividere con tutti, che ci si può scambiare domande e risposte liberamente, per il puro piacere di incontrare un altro essere umano che sta lavorando a un progetto, che sta creando qualcosa di bello e che è contento di raccontarlo, per ispirare gli altri e innaffiare un orto comune. È questo il caso di Assunta Corbo, giornalista freelance e ideatrice e curatrice del mitico blog That's good news.

Ciao Assunta!
Cosa ti spinge a condividere ciò che conosci, ami e sai fare, anche quando questo non ti garantisce un tornaconto immediato?


Ciao Ilaria. Sai, sono sempre stata amante delle condivisioni. Trovo che condividere sia il miglior modo per crescere. Sono convinta che nell’Universo c’è davvero spazio per tutti e ognuno di noi ha le possibilità che si crea. Per questo motivo non ho mai provato competizione e sono da sempre pronta a condividere notizie con colleghi di altri settori, opinioni che possano aiutare a crescere me e gli altri, strumenti e “segreti” del web che possono essere utili a tutti. Cosa mi spinge a fare ciò? L’idea di essere un po’ tutti sullo stesso meraviglioso pianeta, ognuno con progetti diversi, sogni da realizzare e strumenti a disposizione.

Qual è, concretamente, il principale modo in cui il comportamento collaborativo ti è utile, nel lavoro e nella vita?

Non possiamo essere esperti di tutto e anche laddove siamo super preparati c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Ecco, io credo che il comportamento collaborativo possa aiutare a crescere in questo senso. Si impara sempre qualcosa di nuovo e si contribuisce alla crescita delle altre persone. Quel che è mio è anche tuo e viceversa. E’ tutta roba “nostra”!

In cosa sei brava? Cosa offri alla community, attraverso il tuo lavoro e progetto?

Con un linguaggio semplice e strumenti concreti cerco di offrire alla community nuovi spunti per conoscersi, crescere e migliorarsi. Il fatto di essere partita con il blog proprio quando è cominciato il mio percorso di cambiamento, aiuta molto. Racconto solo esperienze e tutto quello di cui parlo nel blog è stato vissuto da me in prima persona. Che sia stato un corso, un incontro, un’interazione sui social, un ascolto o una lettura. Per me è importante l’autenticità e il mio pubblico, ormai, si fida di ciò che suggerisco. Non riuscirei mai a deluderli. E non è proprio nelle mie intenzioni. Ogni volta che scelgo di parlare di qualcosa in un post mi chiedo se possa essere utile e come può esserlo.

In cosa desideri svilupparti di più, come professionista e come donna? Cosa desideri imparare dalle persone di cui ti circondi?

Desidero imparare tutto quello che c’è da imparare. Non pongo limiti e sono pronta a vivere ogni situazione della vita per quello che ha da insegnarmi. Non credo al caso. Tutto quello che ci accade ha un suo perché e tutte le persone che incontriamo devono fare un pezzo di strada con noi. Quindi non faccio altro che aprire cuore e mente e accogliere quello che mi viene donato con immensa gratitudine.

Qual è il tuo obiettivo principale, in questo periodo?

Donare anche solo un piccolo suggerimento a quante più persone al mondo. Intorno a me, nella vita quotidiana, incontro tante persone arrabbiate, stanche, spaventate, frustrate. Vorrei poter fare qualcosa per ognuno di loro. So che non posso permettermi di entrare nelle loro vite in modo brusco e diretto. Un tempo mi arrabbiavo perché avrei voluto scuoterle e dire loro “ma perché non ti ascolti di più!” Poi ho cambiato atteggiamento. Porto il mio esempio e mi auguro cosi di poter donare qualcosa alle persone che incontro, che mi seguono o che capitano per caso (sempre quello che non esiste!) sul mio blog o sui miei profili social.

Grazie Assunta :-)
Mettere in comune esperienze, storie, opinioni, desideri e sentimenti arricchisce tutti contemporaneamente; goditi la tua parte ;-)


Ricordo a chi voglia seguire Assunta e le sue attività: http://thatsgoodnewsblog.com/


Ilaria Cusano



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