5.7.13

Maschile & Femminile


*Ho ripubblicato questo articolo arricchito, per la festa della donna; il nuovo titolo è "Per trovare il vero amore concentrati su di te". Buona festa della donna!

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Il maschile e il femminile: un tema su cui è necessario fare tanto, tanto lavoro!
La storia ci insegna molte cose, ma solo attraverso esperienze che rimangono marchiate a fuoco nel nostro DNA e nell'inconscio collettivo.

Gli esseri umani inizialmente hanno vissuto come cacciatori nomadi e solitari (gruppo sanguigno 0); successivamente si sono aggregati in comunità e stabilizzati, divenendo agricoltori più sedentari (gruppo sanguigno A). Il cammino sociale, e dunque anche spirituale (vd. Intelligenza Spirituale/Sociale) dell'umanità è passato dapprima attraverso diversi secoli di matriarcato; dopo di questo c'è stato un vero e proprio conflitto sistematico, durato diverse centinaia di anni (l'ultimo strascico nel Mediterraneo è stato la sconfitta dei popoli troiano ed etrusco e la vittoria dei Romani), al termine del quale si è instaurato il patriarcato. Esso attualmente vige da circa 5000 anni.
In una fase inziale, dunque, c'è stato un predominio del femminile, successivamente la situazione si è ribaltata. Da un certo punto di vista la parte in svantaggio risulta decisamente soggiogata, quindi anche svalorizzata, censurata, bloccata; da un altro, però, bisogna ammettere che un dialogo è pur sempre continuato, è sopravvissuto nei modi più disparati e tra manipolazioni, omissioni e comunicazioni telepatiche, ha assunto diverse forme culturali.
Oggi la situazione sta di nuovo cambiando, in modo assolutamente irreversibile. Cerchiamo di vivere questa fase con apertura, consapevolezza e saggezza.

L'assetto sociale è un chiaro riflesso del modo in cui la coscienza collettiva sperimenta una certa tematica. Quel che possiamo cogliere, dunque, è che finora la lotta per il potere ha avuto la meglio sull'amore, la condivisione, l'alleanza e la cooperazione, almeno a livello di massa.
Ma il maschile e il femminile non corrispondono solo a uomini e donne, si riferiscono anche a una serie di tendenze, atteggiamenti, modalità e comportamenti di ognuno di noi nei confronti della realtà - motivo per cui, se tale lotta si manifestava (e in moltissimi casi si manifesta) all'esterno, è perché essa esiste prima di tutto all'interno degli individui.
È un conflitto tra l'emisfero sinistro (maschile) e quello destro (femminile), tra razionalità e intuizione, programmazione e immaginazione, volontà e fede, tra la specializzazione e l'olismo, in ultimo tra la mente e il corpo, l'interiorità e l'esteriorità, la tecnologia e la natura - i primi termini sono maschili, i secondi femminili.

Come spero sia chiaro per tutti, nessuna parte è migliore dell'altra; questo è solo ciò di cui molti si vogliono convincere, paradossalmente proprio per profonda insicurezza e debolezza di carattere. Abbiamo bisogno, per noi stessi e per la società, di ognuna delle abilità citate, ben coordinate tra loro. Tuttavia bisogna acquisire una serie di strumenti particolari, vere e proprie tecniche (fisiche, psicologiche ed energetiche) che permettano di superare il conflitto, o quanto meno di attraversarlo nella maniera più costruttiva possibile, e di stabilire un'alleanza duratura. Onestamente, mi sento di dover riconoscere che a livello sociale siamo ancora molto, molto indietro in questo processo.

Il mio consiglio, lo stesso che dò a me stessa, è di essere pazienti e dedicarci, semplicemente, giorno dopo giorno; avere l'onestà di riconoscere a che punto si è, senza l'idiota ipocrisia di credersi migliori o peggiori, e perseverare nella pratica, nel senso di continuare con fiducia a svelarsi per quel che si è veramente, senza maschere o strutture inutili, e lasciare che la coscienza e la natura facciano il loro naturale corso, un corso di continuo cambiamento e di evoluzione.
Non occorre voler cambiare (ciò cela soltanto un profondo rifiuto di sé); al contrario, occorre imparare sempre più abilmente ad essere se stessi in modo autentico, e in ciò accogliere come delle benedizioni le perenni metamorrfosi cui l'esistenza ci induce; solo così faremo il vero viaggio di scoperta, incontro e conoscenza di maschile e femminile dentro noi stessi, e solo così potremo godere dei risultati anche a livello sociale.

Ilaria Cusano

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